Identità Golose e la sua sana Intelligenza alla sua undicesima edizione

I pensieri e le recensioni su questa manifestazione sono sempre i più disparati. 
Contrastanti, discordanti che a volte leggendoli, ti chiedi se sei davvero stata nello stesso posto... 
E così sia mi viene da dire, forse guai se non fosse così!  
Negli occhi di chi guarda è racchiusa la bellezza, così come la saggezza e l'umiltà con cui si appresta a raccontarla.
Ciò che scriverò è ovviamente il mio parere, su ciò che ho recepito, ciò che ha colpito me, ciò che mi ha fatto riflettere di più
E non è certo compito mio disquisire sulla "coerenza" di alcuni chef tra il loro dire ed il fare e sinceramente nemmeno mi interessa. 
E poi diciamolo, forse me lo posso pure permettere, visto che non sono "nessuno" e scrivo qui per il puro piacere di farlo!
Detto ciò, la sensazione che prevale in me quando arrivo a Milano per Identità Golose è l'avidità. 
Proprio così, avidità di imparare, di cercare di carpire e capire il più possibile, e ogni volta non resto delusa, mi porto a casa tanti bei pensieri.
Il tema di quest'anno: una sana intelligenza era molto caldo.
Intanto per la concomitanza con Expo alle porte, che mette tutti sulle spine, e poi perchè come hanno ricordato in più d'uno, per essere Chef oggi è un bel momento certo, tanta fama e la scena a disposizione, eppure aggiungerei, è anche un momento molto delicato, perchè gli "uditori" a volte creano aspettative ingiuste.
Dal canto mio, lo ribadisco, l'intento è quello di imparare anche dai famosi chef, così come da chiunque. 
Non devo far crescere un'audience, non mi interessa fare polemiche e non le farò. Ciò che mi sta a cuore invece è condividere il sapere e tutto il bello che ho visto e ascoltato anche questa volta, per me la quarta, in questa edizione di Identità Golose a cui ho partecipato.



Biscotti a scacchi: i biscotti arlecchino per carnevale!



Con questi biscotti ho messo alla prova la mia proverbiale pignoleria. Amo i lavori certosini, chi mi conosce lo sa bene e a volte patisce questa maniacale idea di perfezione che mi perseguita in ogni azione che intraprendo, perchè ovviamente la pignoleria ha anche un suo rovescio della medaglia, che tuttavia mi guarderò bene dal divulgare in queste pagine!

Qui posso solo bearmi e compiacermi, di quanto mi sia divertita, ritornando un pò bambina, a giocare anch'io con lo stupore di chi guarda e chiede:
"Mamma ma come li hai fatti?"
Eh... segreti di mamme ;)

Sofficissimi panini da buffet con lievito madre



Sono finalmente riuscita a preservare qualcuno di questi sofficissimi paninetti da buffet, per fare qualche foto e scrivervi la ricetta.
Li ho fatti diverse volte e sono sempre stati un successo. 
La ricetta che ho seguito, non poteva che essere quella di Paoletta, che trovate qui.
L'ho solo lievemente modificata, per adattarla alle mie esigenze di gestione dei tempi di lievitazione con il lievito madre.

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