La panorra amorosina per #ILBUONOCHEAVANZA



Se c'è una cosa che amo dei nostri piatti della tradizione è che sono quasi sempre preparati con ingredienti semplici, ma genuini, come il mio piatto di oggi: la panorra.
Un piatto semplicissimo che vi presento davvero con orgoglio, perchè tipico del paesino di origine dei miei genitori a cui hanno anche dedicato una sagra, come si legge qui.
Un piatto nato per non sprecare nulla di ciò che avanzava, nemmeno il pane duro... 

Preparata con ingredienti così semplici che oggi lo definiremmo un piatto povero, anche se in realtà non è povero affatto. 
Nè dal punto di vista nutrizionale, dal momento che risulta perfettamente equilibrato, tanto meno dal punto di vista culturale, davvero un antesignano dell'antispreco per eccellenza e piatto simbolico per la mia tradizionale cucina campana!
Oggi tantissimo cibo finisce nella spazzatura, molto del quale sarebbe ancora buono. 
Ecco, dalla mia mamma e da mia nonna prima di lei, ho imparato a non sprecare nulla. Nella mia cucina da sempre vige il riciclo creativo, dove il cibo non si butta, perchè ha un valore, non si spreca, ma si riutilizza per creare dei piatti davvero saporiti, anche se semplici. A casa nostra cerchiamo davvero di non sprecarlo.

Quando mi è stata chiesta una ricetta per il progetto di Auricchio #ILBUONOCHEAVANZA non ho avuto dubbi! 

Questa è una mia ricetta del cuore, che profuma di casa e di buono e che per me è il simbolo antispreco per eccellenza, da generazioni nella nostra famiglia, la panorra è nata per riciclare gli avanzi. Per questo l'ho scelta per contribuire a questo progetto.



Nel 2017 ricorrerà il 140° anniversario dalla fondazione di Auricchio che ha pensato che il modo migliore per celebrarlo fosse condividere qualcosa con chi ne ha più bisogno.
Proprio per questo Auricchio ha deciso di affiancare “OSF Opera San Francesco per i poveri” nell’offrire pasti caldi ai più bisognosi.
Il progetto inoltre cerca di sensibilizzare le persone a ridurre gli sprechi alimentari.
Tutti quotidianamente abbiamo in cucina degli “avanzi", la sfida è proprio questa: riuscire a creare qualche gustoso manicaretto per recuperare i cibi avanzati dal giorno prima.
Con qualche idea a portata di mano magari è più facile riuscirci. Questo é oggi il mio intento darvi una buona idea per riciclare il pane duro e farne un piatto goloso e genuino! 
Eccovi la mia proposta:
LA PANORRA

Ingredienti: (dosi per 2 persone)
1 spicchio d'aglio
olio extra-vergine di oliva qb
100 g di pane duro
100 g di fagioli già cotti
100 g di verdura già sbollentata (io ho ustato le cime di rapa)
50 gr di Auricchietto tagliato sottile
peperoncino a piacere

Procedimento:
In un tegame dal fondo spesso far soffriggere uno spicchio d'aglio con abbondante olio extravergine di oliva e far soffriggere il pane duro con la verdura ed i fagioli avanzati, fino a che il pane sia ben colorito. Aggiustare di sale e aggiungere un pizzico di peperoncino se piace. Quindi aggiungere il formaggio Auricchietto tagliato a pezzetti e servire la panorra caldissima in una cocottina in terracotta. Con un buon bicchiere di vino farete un pasto completo davvero da re!
Buon appetito...







3 commenti:

  1. Io amo le zuppe.. guarda un pò ne sto preparando una proprio in questo momento.. La tua con pane.. verdure e fagioli.. con un pò di auricchio deve essere pazzesca.. baci e buona settimana :-*

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  2. Deve essere di una bontà unica, mi ricorda la nostra ribollita toscana ma quell'auricchio filante la rende ancora più golosa! Un bacio

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  3. Interessante, perchè anche se di una volta è una ricetta povera ma buona di sapore

    RispondiElimina

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